Sabato 17 maggio 2025, a Desio, si è svolta la seconda edizione della Coppa del Cuore, un evento sportivo e solidale promosso dalla Nazionale Italiana Sicurezza sul Lavoro – Safetyplayers, tenutosi presso il centro sportivo di Via Gaetana Agnesi. L’iniziativa ha visto sfidarsi in campo, in un clima di amicizia e condivisione, la Nazionale Sicurezza sul Lavoro, la rappresentativa del Consiglio Regionale della Lombardia e la squadra degli Artisti TV, che ha conquistato simbolicamente il trofeo, testimoniando come la vittoria più grande sia la sensibilizzazione alla cultura della sicurezza.
La Nazionale Sicurezza sul Lavoro è una squadra unica nel suo genere. Composta da uomini provenienti da tutta Italia – tecnici, imprenditori, operai, professionisti della prevenzione – ogni partecipazione comporta immensi sacrifici personali e logistici: giornate di viaggio, ore sottratte al lavoro e alla famiglia, tutto vissuto con dedizione e spirito di servizio. Eppure, ogni volta che scendono in campo, i Safetyplayers mostrano che si può giocare bene, con tecnica impeccabile, compostezza e rispetto per l’avversario.
Anche nella Coppa del Cuore, la squadra si è distinta per il suo stile sobrio, per un calcio ordinato e mai sopra le righe. Un calcio che non punta solo alla rete, ma al cuore delle persone. Anche quando la vittoria non arriva sul tabellone, arriva nei volti degli avversari e degli spettatori, che riconoscono nella Nazionale un modello positivo, un riferimento. Più volte gli stessi avversari – come gli Artisti TV – hanno espresso grande stima e ammirazione per il comportamento della squadra, partecipando con entusiasmo agli eventi promossi dai Safetyplayers, diventandone a loro volta testimonial convinti.
Il successo di eventi come questo non sarebbe possibile senza una rete di partner, sponsor e sostenitori che credono nel progetto. La Nazionale Sicurezza sul Lavoro desidera esprimere profonda gratitudine verso:
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🎽 GIVOVA, sponsor tecnico che accompagna la squadra con professionalità e stile;
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💡 KIWITRON, sponsor nazionale per la sicurezza, da sempre al fianco di chi promuove l’innovazione nella prevenzione;
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le associazioni Federdat, Nuova Organizzazione d’Imprese, Associazione Europea per la Prevenzione, Schola “Carlo Magno”, Comitato Fair Play del CONI, FIPI, ENBITAL, AIAS, AiFOS, Federformazione che contribuiscono a sostenere una visione alta e condivisa della sicurezza come cultura;
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i media partner CUN (Partner Sportitalia), RAI per la solidarietà, Ma che razza di umani e Quarto Posto News, che aiutano a raccontare e a diffondere il messaggio in tutta Italia.
Presenti all’evento numerose autorità e rappresentanti istituzionali, che hanno sottolineato il valore educativo e simbolico dell’iniziativa:
Pietro Vassallo, Presidente della Nazionale Sicurezza sul Lavoro:
“La sicurezza sul lavoro è una questione di vita. Con questo evento abbiamo voluto raccontare la prevenzione in modo nuovo, coinvolgente, aperto a tutti. Lo sport ha una forza comunicativa straordinaria: mette insieme mondi diversi, parla un linguaggio universale e ci ricorda che solo facendo squadra possiamo proteggere la vita delle persone. Il nostro obiettivo è rendere la sicurezza un valore quotidiano, vissuto con consapevolezza, e oggi ci siamo riusciti.”
Federico Romani, Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia:
“Essere presenti oggi ha un significato profondo: la sicurezza non è soltanto una materia tecnica o giuridica, è una battaglia culturale. Dobbiamo coltivare una nuova mentalità del lavoro, che metta al centro la persona, la dignità e il diritto a tornare a casa sani ogni sera. La Regione Lombardia sostiene eventi come questo perché crede che il cambiamento passi anche attraverso il gioco, la comunità e la testimonianza. Complimenti a tutti coloro che lo hanno reso possibile.”
Osvaldo Bresciani, Presidente di Artisti TV:
“Per noi artisti, essere parte di questa iniziativa è stata un’occasione unica per dare un contributo concreto a un tema spesso ignorato. Abbiamo giocato con il cuore, ma con la consapevolezza che stavamo partecipando a qualcosa di molto più grande di una partita: un messaggio sociale, una campagna di sensibilizzazione, un atto di fratellanza. L’amicizia tra artisti, sportivi e operatori della sicurezza è la prova che insieme possiamo cambiare la cultura del lavoro in Italia.”
La Coppa del Cuore non è stata solo una giornata di sport, ma un’esperienza collettiva di amicizia, lealtà e impegno civile. La Nazionale Sicurezza sul Lavoro continua a camminare in questa direzione: portare il messaggio della prevenzione ovunque, anche attraverso un pallone che rotola su un campo, ma che sa arrivare dritto al cuore.